Dove sono finiti?

Il Sindaco Pilotto ama sicuramente parlare, e ben frequentemente interviene in Consiglio Comunale per arricchire le relazioni dei suoi Assessori con dissertazioni a volte di tono moralistico, qualche volta anche di contenuto informativo.

Se delle prime potremmo anche farne a meno, e comunque è un vezzo che può essergli perdonato, quelle del secondo tipo sono, o meglio sarebbero, molto preziose, perché da esse potremmo e  dovremmo  apprendere fatti  per noi cittadini sicuramente importanti. Ma così non è! Un’aspettativa frustrata!

Il miglior esempio! Nell’ultima seduta di Consiglio di lunedì 27 febbraio 2023 il Sindaco ha dunque ritenuto di far partecipe il Consiglio di un evento, per altro già’ consumatosi fin dai primi giorni di dicembre 2022, e cioè la” chiusura”, dopo circa 20 anni, di un tavolo di livello regionale -uno dei tre Accordi di Programma (insieme a quello per il Parco Villa Reale, e quello per il recupero e riutilizzazione del vecchio Ospedale S.Gerardo ) che gestiscono le grandi progettualità sul territorio, alle quali partecipano i più importanti soggetti pubblici regionali.

Nello specifico si tratta del progetto di realizzazione di quel complesso di edifici in parte già completati, come la Questura e la Prefettura e gli uffici della Regione Lombardia, altri ancora alla fase progettuale, come la Caserma della Guardia di Finanza e la sede della Agenzia delle Entrate.
Motivo della chiusura spiegato dal Sindaco: l’eccessivo protrarsi della concertazione, senza aver ancora realizzato tutte le opere che ne costituivano la finalità, aveva indotto i soggetti partecipanti ( Regione Lombardia - Comune di Monza- Agenzia del Demanio- Guardia di Finanza- Prefettura- Agenzia delle Entrate- Questura) a rinunciare alla sua prosecuzione.

Nulla da dire sulla decisione! Non corretto invece che il Sindaco si sia ben guardato dal chiarire i termini della chiusura!

Allora gli poniamo noi alcune domande per sapere quali richieste il Comune abbia avanzato per recuperare i tanti milioni che sono stati spesi dal Comune di Monza a favore degli altri Enti Pubblici partecipanti all’accordo (Stato, Regione, Guardia di Finanza, Provincia, Prefettura, Questura) .

Sono le seguenti:

1) Quale sorte hanno avuto con la chiusura i milioni di euro che il Comune Monza ha versato alla società proprietaria dell’immobile di via Manzoni, nel quale fino a due anni fa circa alloggiava La Guardia di Finanza, accollandosene il canone di affitto, e poi, scaduto il contratto, il versamento della indennità di occupazione senza titolo, indennità che anzi la giunta Scanagatti aveva generosamente rivalutato retroattivamente?

2) Quale sorte hanno avuto con la chiusura i milioni di euro costati al Comune di Monza per far eseguire dalla Società privata, che aveva aderito all’Accordo di programma, sia la demolizione della Caserma IV Novembre (riconsegnando al Demanio proprietario l’area pulita pronta per una nuova edificazione), sia tutte le opere viarie e di servizio accessorie per consentire l’edificazione dell’intero comparto. Tutte “opere a scomputo” degli oneri concessori che la Società Immobiliare avrebbe dovuto versare nelle casse del Comune

3) Può dirci l’esatta definizione economica del contratto intervenuto tra Comune di Monza e  Società Immobiliare accessorio all’Accordo di programma?

4) Ci può garantire Sindaco di aver tutelato gli interessi del Comune di Monza rispetto agli altri soggetti partecipanti, considerato che fino ad ora chi ha pagato soltanto, e non ha ricevuto nulla in cambio, è stato proprio il nostro Comune.

Non avrà per caso accettata la regola truffaldina che “chi ha dato ha dato…e chi ha avuto ha avuto”!

5) Si è fatto assistere legalmente, se non aveva la necessaria competenza, prima di aderire alla chiusura, per poter verificare quali possibilità recuperatorie del tanto denaro speso vi fossero, magari anche attraverso cessioni immobiliari a compensazione?

Ha soltanto alzato le mani e basta?

Chiudiamo esprimendo una forte preoccupazione: l’abbiamo sentita dire che lei Sindaco ha in corso contatti con la Guardia di Finanza per risolvere il problema della sua sistemazione monzese

Ma cosa c’entra il Comune con un servizio statale? Circa due anni fa si era riusciti a far accettare il sacro santo principio che il canone locativo per una Caserma non compete alla Amministrazione locale. Sono tanti soldi risparmiati, ed ora non c’è nemmeno più la scusa del vincolo dell’Accordo di programma!

Sig. Sindaco attendiamo una risposta non generica ma con precisi riferimenti, ben lieti se lei potrà darci risposte tutte positive. Se poi, in futuro, le sue informazioni saranno complete ed esaurienti non soltanto eviteremo di disturbarla, ma non ci sentiremo presi in giro!