Amministrazione creativa: quando gli assessori fanno i panchinari.

Dalla dichiarazione di un Consigliere fatta il 20 aprile scorso, abbiamo appresa una notizia, per altro già circolata sulla stampa, il Sindaco Pilotto con proprio decreto ha attribuito al Consigliere Pietrobon la funzione di supporto collaborativo per le attività connesse all’elaborazione e strutturazione dei documenti di pianificazione nell’ambito della mobilità Comunale e sovracomunale precisando che l’Assessore alla Mobilità….mantiene piena delega e piena potestà su ogni atto di competenza.

A noi è sembrato un atto abnorme sotto una molteplicità di profili, formali e sostanziali, che vogliamo evidenziare ai Monzesi, nella fiducia che non vogliano attendere fino alla prossima tornata elettorale per protestare con veemenza contro comportamenti ripetuti con protervia da una gestione amministrativa prepotente ed arrogante. E allora vi chiediamo:

È legittimo questo decreto?

A noi appare in aperta violazione sia dell’ art.33 dello Statuto del Comune di Monza , che definisce competenze e quindi poteri del Sindaco, sia dell’art.36 dello stesso Statuto , che statuisce la cessazione dalla carica per il Consigliere nominato Assessore: sotto il primo profilo per carenza di potere; sotto il secondo profilo per sviamento di potere avendo attribuito competenze di Assessore ad un Consigliere con un provvedimento apparentemente limitativo, creando una coesistenza nella funzione di Assessore, al solo doppio scopo di non effettuare la sostituzione di un Assessore ed al contempo evitare la cessazione dalla carica di consigliere del chiamato purtuttavia all’esercizio della funzione assessoriale

- E quale considerazione è stata fatta in merito alla compatibilità del consigliere Pietrobon a partecipare alle delibere consiliari che interesseranno le materie nelle quali è stato formalmente designato come “consulente” dell’Assessore….si nasconderà semplicemente fuori dell’Aula consiliare?

- Ed ancora quale riflessione è stata fatta sulle responsabilità contabili e penali dei due soggetti assegnatari della materia MOBILITA’?

La conservazione della firma ad uno solo dei due non supera le responsabilità dell’operatore sostanziale (tanto più investito da un provvedimento espresso e formale di compartecipazione alla produzione dell’atto amministrativo): Consigliere Pietrobon ci ha pensato? Una garanzia assicurativa non ci starebbe bene?

- Che dire poi sul piano sostanziale delle competenze?

Il Sindaco Pilotto nelle sue dichiarazioni pubbliche all’atto della nomina aveva affermato che la scelta degli Assessori era stata fatta sulla base esclusiva delle competenze, rammaricandosi anzi di non poter fruire anche di tutte le altre che pure avrebbe avuto a disposizione, ma che avrebbe compensato con altri incarichi nelle partecipate ( sic!).

In ragione di tale “virtuoso” principio, dopo aver concentrato le deleghe più importanti ( bilancio, PNNR, appalti, patrimonio, società partecipate) nel dott. Egidio Longoni (dottore in Scienze dell’Educazione ,docente di comunicazione sociale e percorsi formativi dei giovani, e lunga militanza di incarichi in ANCI per il settore giovanile, oltre che Juventino), dunque in un comprovato espertissimo in tutte le materie a lui delegate, ha poi confermato il principio assegnando ad un

avvocato esperto in diritto societario, Giada Turato, le deleghe di Assessore all’Ambiente Energia e Mobilità

Scelta però improvvida se, come ammesso dallo stesso Sindaco, da mesi la Turato e assistita dal Consigliere Pietrobon !!!!!

Ovvio pensare che la Turato abbia manifestato da subito una incapacità non solo di operare, ma anche di imparare (cosa sempre possibile se c’è buona volontà)

E perché allora non sostituirla? Non era meglio dare un dispiacere ad un compagno di partito ( tanto una compensazione l’avrebbe trovata), ma compiere una mossa onesta e corretta per il bene pubblico, ammettendo l’errore?

No…il rimedio è stata una invenzione ….scorretta e con consistenti dubbi di legittimità, che però ha accontentato due amici di partito

Ma non basta, perché il “consulente” individuato è un ingegnere edile esperto in risparmio energetico?

Allora un esperto od un altro inesperto?

- Ed a lei avv. Turato tutto questa artificiosa ma chiara patente di incapacità sembra dignitosa?

Vi è però per completare il quadro ancora una “chicca”

Il settore mobilita’, a parte Dirigenti ed operatori comunali, è presidiato da una società interamente partecipata dal Comune di Monza che si chiama, come certo saprete, Monza Mobilità

Nella modifica statutaria operata con atto notarile il 7 settembre 2018 era stata ampliata la capacità operativa estendendola alla “redazione e/o coordinamento diretto di Piani o Studi di mobilità…..il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile ( PUMS) ed il Piano Urbano del Traffico; tali attività potranno essere svolte con il supporto di soggetti esterni, che la Società dovrà individuare…………) e così via, con ulteriore estensione al coordinamento e sviluppo di ogni altro progetto in tema di qualsiasi tipo di mobilità……dando supporto all’Ente ( il Comune di Monza) o agli Enti pubblici ( Regione, Provincia, ecc) nelle attività di programmazione e pianificazione…,.ed ancora “predisposizione di proposte e/o di progetti in ambito nazionale ed internazionale inerenti i medesimi ambiti anche finalizzati all’ottenimento di finanziamenti e/o contributo…di interesse dei soci”

Dunque una società operativa qualificata, ed incrementabile con altri apporti, sicuramente idonea ad istruire, preparare, confezionare qualsiasi progetto e decisione meglio di un avvocato ed un ingegnere edile!!!!!!

Noi di “Osservatorio” siamo ancora una volta infastiditi da scelte amministrative così prive di senso, spiegabili soltanto con l’intento di agevolare amici di partito, e di sovrapporre proprie personali logiche a qualsiasi interesse della cittadinanza!

Ci chiediamo quanto dobbiamo attendere per far cessare questa gestione esclusivamente amicale…….nulla può essere cambiato subito?

Strumenti ce ne sono….abbiamo fiducia nel vostro sdegno!