Qual’è il rapporto del Sindaco con la verità?

Una notizia giornalistica che non poteva sfuggirci: il Consorzio Villa Reale acquisisce la “disponibilità del Mirabellino e della Cascina Milano “ (strutture di epoca storica esistenti nel Parco di Monza), ma, mentre il Direttore dell’ Agenzia del Demanio precisa ,con dichiarazione alla Stampa, che entrambi gli edifici resteranno di proprietà dello Stato, il Sindaco Pilotto, con la stessa forma comunicativa, esprime grande soddisfazione per la riappropriazione da parte del Comune di due importanti beni, sia pure attraverso il Consorzio Villa e Parco Reale al quale sono affidati per la conservazione - recupero- valorizzazione

- Ma allora quale è la verità: una brillante operazione del Sindaco Pilotto, od un ennesimo esercizio di “arte oratoria” per nascondere una diversa realtà’?

- Il dubbio è legittimo trattandosi di un Sindaco che dal primo momento del suo insediamento si è distinto per l’impegno accanito nel trasformare, con un profluvio di parole, ogni errore…ogni incapacità… ogni negligenza nell’opera della sua Giunta in un successo eccezionale!

- il compito nel quale ci siamo impegnati, che non è quello di sostenere una diversa posizione politica ( tutto sommato poco importante nella gestione amministrativa di un Comune), ma di verificare nei fatti se i programmi elettorali costituiscano davvero il cuore operativo della nuova Amministrazione, e se in ogni operazione compiuta la stella polare sia sempre o meno l’interesse collettivo della città di Monza, ci ha indotti a chiedere chiarimenti ad una amica dell’Osservatorio, coinvolgendola nel perseguimento del nostro obbiettivo, ed alla quale, già in precedenza, abbiamo chiesto aiuto per acquisire la conoscenza dei fatti (quelli non detti od interpretativamente stravolti e mistificati in una divulgazione solo propagandistica), avendo essa partecipato direttamente, nella precedente Amministrazione, ad alcuni progetti comunali, attualmente ancora in corso, altri, in qualche infelice modo, appena definiti.

- Questa la sua narrazione :

“ il Mirabellino, e ad alcune cascine, tra le quali la Cascina Milano, sono di proprietà statale, così come alcune parti della Villa Reale, e tale resteranno, come ha tenuto a puntualizzare il Direttore Generale dell’Agenzia del Demanio, anche dopo il recentissimo accordo con il Comune.

Sul trasferimento della proprietà di tale bene al Comune di Monza vi era stata invece negli anni scorsi una lunga trattativa nell’ambito dell’Accordo di Programma sul Polo Istituzionale.

Era una soluzione proposta dalla stessa Agenzia del Demanio in sostituzione del suo originario impegno (improvvisamente ritirato per disposizioni ministeriali) di cedere al Comune la Caserma di piazza S. Paolo ed alcuni altri beni di proprietà statale a titolo

di compensazione dei pesanti oneri economici che l’Amministrazione Comunale con tale Accordo aveva assunto a suo carico, e ai quali stava dando corretta e generosa attuazione

Prima di riuscire a portare a termine questa operazione però, con il pieno accordo del Sindaco Pilotto, l’Accordo di programma a dicembre 2022, con pieno consenso del Sindaco Pilottò, è stato sciolto, e tutti i partecipanti hanno sancito la decadenza di ogni obbligazione da essa nascente per gli Enti aderenti

Risultato? il Comune aderendo a tale soluzione non ha ricevuto e non riceverà piu’ nulla a titolo di compensazione dei seguenti esborsi, contabilizzati e verificati dagli uffici comunali in questa entità già alla data del 17.12.2018 :€ 3.577.620,01 per demolizione della ex Caserma IV Novembre ( l’area così recuperata è rimasta di proprietà del Demanio)- € 9.024.127,28 per opere di infrastrutturazione (via Grigna, via Tonoli, via Monte Curone, nuove rotatorie, parcheggi ecc. ), sempre su aree di proprietà statale, che però nell’Accordo decaduto era previsto sarebbero state trasferite in proprietà al Comune, al quale resta il solo incoercibile impegno per ora e per il futuro di assicurarne comunque la praticabilità viaria- € 4.412.835,63 fino al 31.12.2018 per affitto e/o indennità di occupazione, al quale importo devono aggiungersi ulteriori esborsi per la stessa causale nella misura di € 323,406,00 annui, fino alla data in cui la Giunta Allevi è riuscita a porre fine a tale onere economico.

Il nuovo accordo? Il Comune non riceve in proprietà né la Villa Mirabellino né

la annessa Cascina Milano (come invece era previsto nell’Accordo, liquidato in una battuta, dopo venti anni di resistenza, ad onor del vero da parte di tutte le amministrazioni che si sono succedute) alle condizioni che correntemente si sostanziano nella frase chi ha dato ha dato…chi ha avuto ha avuto, ovvero in altri termini alle condizioni della legge del più forte, con buona pace del rispetto minimo dovuto dallo Stato all’Ente locale “

Questa la narrazione dei fatti verificabile presso gli Uffici Comunali con un semplice accesso agli atti!!!!

Certo i cittadini di Monza avrebbero potuto beneficiare di così ingenti disponibilità, per cui di cosa si gloria adesso il Sindaco Pilotto?

Che i due immobili siano stati consegnati in gestione al Consorzio Villa e Parco, per il recupero (attualmente le condizioni di totale degrado, salvo qualche “rabberciatura”) conservazione e valorizzazione?

Con quali soldi?

Il Consorzio da due anni riceve interventi economici “una tantum” dal solo Comune di Monza, che gli sono necessari per la mera conservazione e funzionalità della propria struttura, e per non andare in perdita di bilancio, e d’altra parte lo stesso Sindaco ha ammesso l’impossibilità che i due edifici assegnati in gestione possano accedere alle risorse regionali del Masterplan

E che dire poi dei vincoli di utilizzazione ai quali dovrà sottostare il Consorzio in ragione della proprietà statale?

Quanto all’aiuto dal Comune di Milano, comproprietario dei beni ( ovvio con esclusione delle porzioni di proprietà dello Stato), il Sindaco Pilotto dovrebbe sapere che fino ad ora il suo vicino si è sempre astenuto dal contribuire a soddisfare anche soltanto le esigenze primarie del Consorzio!

Ci dispiace dunque particolarmente che il Sindaco Pilotto pensi soltanto ad operazioni dí marketing della propria Amministrazione…..ci aspettavamo altro comportamento!

La preparazione (che qui non c’è) per affrontare i problemi, studiando con tanta diligenza e senso del dovere, si può acquisire, ma proprio lei che aveva iniziato parlando di colloquio sempre aperto e disponibile con i cittadini ……. scivola su di una buccia di banana, nascondendoci intenzionalmente quella verità che si era impegnato a rispettare, e che per altro trasuda abbondantemente dalle carte dei suoi uffici!