Il dilemma sull’igiene urbana.

Cari monzesi……vogliamo vedere se insieme riusciamo almeno a capirci qualcosa in questo dilemma cittadino: errore della precedente Amministrazione nel mettere a gara un pessimo progetto di raccolta differenziata con impossibilità per questa Amministrazione di rimuovere tale fardello e subirne tutte le conseguenze? oppure questa Amministrazione può fare qualcosa per migliorare la situazione od anche rimuoverla pensando ad una diversa gestione?

Da buon cittadino arrabbiato (con la speranza che tanti di voi arrabbiati come me prendano analoghe iniziative) oggi, uscendo di casa per incontrare due amici e prendere un caffè insieme, ho percorso via Carlo Alberto, poi via Zucchi e poi ho girato a sinistra attraversando diagonalmente piazza S. Paolo verso il palazzo Comunale

Cosa ho visto? (non è la prima volta ma oggi ho voluto dedicarci un po’ più di attenzione):

- h.8,40via Carlo Alberto già lavata ma con scatole di cartone, sacchi ecologici e cumuli disordinati di plastica e grucce per abiti giacenti sulla via, chiaramente identificabili quali scarti dei negozi di abbigliamento davanti ai quali erano posizionati. Tutti rifiuti urbani evidentemente baipassati dalla macchina lavastrade (ma non c’è un ordine nelle operazioni…prima rimozione e poi lavaggio?)

- h.8,45 via Zucchi, qualche sacco ecologico ma la strada non lavata

- h.8,50 piazza S.Paolo : la parte più bella del percorso!

Tra la ex Caserma.S.Paolo ed il primo bar, una montagna (almeno mt.1,30 per una base di me.2,30) di sacchi ecologici per la maggior parte squarciati, con il contenuto alimentare di verdure, frutta, formaggi, carne sparso a terra, in mezzo al liquame che avevano prodotto, ed un nutrito gruppetto di colombi, felicissimi di fronte a tanta abbondanza, che beccavano veloci ed ingordi.

Lasciati gli amici dopo tre quarti d’ora di chiacchierata, ho rifatto lo stesso percorso, constatando che la situazione era immutata…compresi i colombi che forse non erano ancora sazi …o si erano dati il cambio con nuovi “commensali”

Al rientro a casa ho pensato che la constatazione fatta questa mattina potesse valere un approfondimento per non restare un brontolio privo di utilità concreta. Ho verificato sulla applicazione-della quale siamo stati dotati noi cittadini per il servizio di igiene urbana- che oggi l’esposizione di ogni tipologia di sacchi rifiuti era prevista tra le h.6 e le ore h.8,30, ma quasi un’ora dopo la scadenza del termine nel centro storico non era ancora iniziato l’asporto; che una strada era già stata lavata prima della raccolta; che la presenza di un certo tipo di rifiuti commerciali il lunedì mattina giorno di chiusura non ha senso e così via.

Sarebbe interessante conoscere quale sia la situazione di altre zone della città: qualcuno vuole darci una mano?

L’Amministrazione in carica sul problema ha una sola costante risposta: il contratto non l’abbiamo gestito noi! Noi subiamo una situazione non voluta, per correggere la quale o per cambiare abbiamo le mani legate! Perché le risposte sono sempre menzognere o frutto di ignoranza?

Sono entrambi comportamenti inaccettabili per una Amministrazione che con spirito garibaldino si è presentata in campagna elettorale dichiarandosi capace di cambiare la città ….e sull’igiene urbana particolarmente?

Ne’ il Sindaco ( che forse, a sua giustificazione, può dire di non avere le necessarie competenze amministrative o giuridiche specifiche del caso,); ne’ il Vicesindaco ( che se non ha competenze professionali dichiara però una lunga militanza in una associazione di Comuni dove dovrebbe aver appreso qualche nozione base) o l’Assessore competente (?) conoscono cosa siano i controlli (punto di forza di ogni buona Amministrazione), le contestazioni (precise, puntuali e rigorose) l’applicazione delle penali (certamente previste contrattualmente, e anche sulla completa fornitura di mezzi ed uomini) per arrivare, se vi è persistenza nelle inadempienze e nelle violazioni, alla risoluzione contrattuale ed al risarcimento dei danni? Senza contare il primo consueto ordinario step della messa a punto delle fasi applicative come sempre avviene per ogni appalto!!

Dunque lo spazio di manovra per l’odierna Amministrazione, se vuol essere corretta con i suoi elettori che le hanno data fiducia, è quanto mai ampio… a volerlo e saperlo percorrere!