Lasciate ogni speranza o voi ch'entrate.

L’Amministrazione Comunale monzese ha compiuto i suoi primi nove mesi di mandato, pochi certo per correre, ma sicuramente sufficienti per dare un’immagine precisa di se’, soprattutto per consentirci di valutare se fino ad ora abbiamo trovato riscontro a quei caratteri innovativi del fare politica sul nostro territorio che ha costituito il perno della “proposta elettorale” del Sindaco Pilotto a giugno 2022

E questo per noi di “Osservatorio”, che ci stiamo impegnando a non attendere la fine del mandato per valutare chi decide ogni giorno del nostro vivere quotidiano, costituisce un primo speciale momento di osservazione

Qualcuno (quasi sempre un politico) censura con aspre parole il sentimento antipolitico che alberga presso tanti…tantissimi di noi, giudicandolo un rischio sociale in quanto spalanca la porta al qualunquismo: quindi una condizione propizia al formarsi di devianze dittatoriali, come inevitabile reazione al disordine ed alla anarchia che si producono, se manca appunto il governo della politica.

Nessuno di noi che si stringe nella iniziativa dell’”Osservatorio” nega la realtà di questo rischio, condannando ogni forma di autoritarismo, ma non può non reagire fortemente ed appassionatamente all’opposta deduzione che quindi la “politica” sia in assoluto un valore positivo.

In realtà non è il concetto astratto di politica che rifiutiamo, ma sono i politici, le loro arroganti logiche di governo, le mistificazioni e falsità che elargiscono pensando di avere di fronte dei “poveri sciocchi”

Noi siamo quelli che, prova e riprova, più e più volte fiduciosi in progetti e candidati, alla fine non siamo più andati a votare perché gli eletti, senza pudore alcuno, il giorno dopo, con le loro azioni, smentivano ogni promessa ed impegno assunto!

E’ una riflessione pesante, ma non vogliamo rinunciare a verificare sempre se, per caso, il vento è cambiato, se una volta tanto dal cielo è caduto un politico giusto!

E la presentazione al Consiglio Comunale del Bilancio di previsione 2022-2025 è’ sicuramente una occasione ghiotta per questa verifica!

Si tratta del primo e fondamentale atto di governo della Amministrazione - quello che esprime le intenzioni operative per il primo triennio di gestione, e che dovrebbe tradurre in progettualità concrete il programma di mandato- sul quale giudizio e critica vanno orientati e calibrati oltre che sulla qualità delle proposte, prima di tutto sulla conservazione costante di coerenza tra impegni assunti con gli elettori, manifestazioni esteriori di pensiero, atti organizzativi ed emanazione di atti amministrativi.

Questo ha comportato la necessità di mettere a confronto, in parallelo, le due prime tappe di esternazione della linea politica del Sindaco e della Giunta fino ad ora maturate : a) presentazione del programma di mandato del Sindaco Pilotto, completata dalle dichiarazioni illustrative fatte alla stampa al momento della presentazione degli Assessori ; b) bilancio previsionale 2022-2025, quello appunto appena approvato

Ma già alla partenza abbiamo avuto un riscontro di incoerenza del Sindaco sul quale vogliamo soffermarci, ritenendo il rilievo assolutamente non trascurabile anche se risalente, rinviando alla puntata della settimana prossima ( per i lettori che avranno ancora pazienza) l’esame critico del bilancio.

Ed ecco le sgradite sorprese!