News
Questa volta non parliamo noi……ma i bambini monzesi dei quali il nostro amico Antonio Fracchiolla ha raccolto i desideri e i sogni, riportandoli in una nota di pura poesia!
E noi ve la presentiamo così come c’è l’ha data…
A Limbiate due esempi di ciò che vorremmo vedere anche a Monza, il coraggio di progettare e far rinascere vecchie strutture edilizie che conservano la storia, per tornare ad essere utili ai cittadini. La bellezza non appartiene ai politici ma alle idee di chi governa una città: quella vanno scelte e premiate.
Quando i cittadini “urlano” ai politici che così non va bene, questi ultimi dovrebbero capire che il cambiamento di rotta è indispensabile, non certo per risalire nei consensi, ma perché la città è dei cittadini e non dei governanti. In assenza di una visione di città futura, dopo oltre tre anni di governo della città, l’amministrazione Pilotto, da conferma di non avere idee.
Ora è molto chiaro (se ve ne fosse stato bisogno) non siamo per niente d’accordo, tanto più che di una città piena di cemento tra residenza e commerciale non sappiamo proprio cosa farcene.
Gli avvenimenti di questi ultimi tempi: dall’indice di gradimento calante del Sindaco Pilotto, all’arroganza e volgarità di un sistema di governo incarnato dal Presidente del Consiglio Comunale, passando attraverso gli errori commessi che costano ai cittadini sempre più.
La vicenda del consigliere Paolo Piffer avvelena i cittadini, che gli attribuiscono invece i valori che merita. Allo stesso tempo non è possibile non pensare alla parabola sempre più discendente di una politica che cancella ciò che serve di più affinché una società possa essere definita civile.
Le città rese sempre più povere dalla bassa cultura urbanistica di una classe politi ca che cura sempre più gli interessi privati.
Intervento dell’Osservatorio Città di Monza del 12/03/2024 sul caso Bosco Verticale di Monza.
L’indecente spettacolo del Consiglio Comunale del 28 novembre 2024. L’amministrazione in carica arranca e perde le staffe!